Sentirci ancora famiglia, pronti a ripartire

Care amiche e amici della Fondazione sant’Ignazio,

ci eravamo lasciati con l’impegno di incontrarci per un ulteriore passaggio del nostro percorso sul Tempo Presente, per considerare come le persone dentro e attorno alle nostre organizzazioni lo stanno vivendo, o subendo.

I recenti avvenimenti ci obbligano a sollevare il nostro sguardo sulla dimensione mondiale, fortemente mutata nel giro di pochissimo tempo. Ma ci obbligano anche a mutare il registro delle nostre osservazioni. Il mondo è talmente abituato a puntare alla ricerca del colpevole invece di dedicarsi con serietà alla soluzione dei problemi che questa volta tutti ci sentiamo spiazzati. Questa volta non ci sono colpevoli o innocenti, siamo tutti invitati a restare chiusi nelle nostre case senza sapere fino a quando, se siamo contagiati o contagianti, senza essere sicuri che il sistema funzioni: abbiamo spesso sostenuto il non senso dei fili spinati ed ora un Virus ci sta dimostrando in pochi giorni quanto siamo tutti uguali nella fragilità, e tutti permeabili anche dentro i nostri confini.

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2 Aprile 2020