La pecora numero 5: auguri dalla Fondazione Sant’Ignazio

Nel presepio di casa mia c’era un piccolo gregge composto da 8 pecore che si muovevano partendo dalle montagne più lontane fin verso la capanna. Ciascuna aveva una piccola etichetta con il nome di noi sei figli e quelli di mio padre e mia madre. Io ero il quinto.

Ogni sera, durante la novena, recitavamo il rosario e al termine i miei genitori facevano avanzare il gregge, qualcuno un po’ più in avanti e qualcuno un po’ indietro, a seconda di come era trascorsa la giornata. Puntualmente, la notte di Natale, constatavamo con emozione che eravamo tutti lì, vicini alla mangiatoia.

Ripensandoci, tre cose:

  • non c’era un pastore, i nostri genitori erano pecore come noi e con noi;
  • tutti arrivavamo alla meta, come polarizzati, ciascuno con il suo passo, con le fatiche e i successi del suo percorso;
  • il centro era la “cosa” più piccola del presepio, posta in un luogo umile ma dignitosamente illuminato.

Eravamo emozionati e divertiti, ma percepivamo che si trattava di una cosa seria, nessuno si permetteva di modificare di nascosto la posizione della sua pecora.

Oggi mi è chiaro che quel presepio, come tanti altri incarnati sulla terra, contiene una visione del mondo che mette ciascuno al suo posto con la piccolezza al centro: socchiudendo gli occhi, quanta povera umanità ci è possibile mettere a fuoco dentro a quella mangiatoia, fra i boati della guerra, le ferite della ingiustizia, l’arsura della siccità, le tempeste che inghiottono i naufraghi, le brame depravate dei potenti e la cupidigia delle ricchezze disoneste, il disorientamento dei deboli.

Davvero non stupisce che il Figlio, per regalare al mondo l’ultima Parola abbia scelto di nascere proprio lì, luogo di Verità: forse anche per questo ci accorgiamo che la mangiatoia ci attrae e che, se restiamo fermi o se andiamo da un’altra parte, siamo persi.

Auguro alla vostra pecora di camminare impegnata e fiduciosa, sentendo la vicinanza delle altre e la benefica calamita del centro.

Padre Alberto Remondini SJ

23 Dicembre 2022